GESÙ’ E’ IL SOLO, VERO GUARITORE DELL’ANIMA E DEL CORPO CARPI. 26 AGOSTO 1989 SABATO: S. ALESSANDRO MARTIRE

Figlioli miei! Grazie, figli miei! Grazie a voi che qui siete convenuti in preghiera, per invocare dal Cuore Divino di Gesù la vostra conversione, la conversione dei vostri cari fratelli, per chiedere anche a Gesù le grazie corporali, perché a Gesù, figlioli, si può e si deve chiedere tutto, tutto! Gesù è Dio! Gesù è il solo, vero, grande guaritore, dell’anima e del corpo, eh! Grazie anche a tutti quegli altri miei figli che sono uniti in preghiera; grazie a coloro che avrebbero voluto qui convenire e anche a quelli che non hanno voluto convenire, lo abbraccio tutti, tutti i miei figli, anche quelli che non mi accettano, quelli che mi ricusano. Figlioli vedete: ripercorrete, mediante il Vangelo, il Santo Vangelo di questa giornata dalla Chiesa dedicata a Me, a Me come Madonna di Jasna Gora, rileggetelo, Matteo 23, 1-12: “Scribi e Farisei!”. Figlioli miei! Figlioli miei! E’ ora che, nella Chiesa Santa di Dio, veramente ora, avvenga la crescita, la crescita spirituale, la vera conversione, l’Amore, figli miei! l’Amore! l’Amore! E Io chiamo voi, voi cari figli, chiamo tutti i miei figli, perché chi entra nella Chiesa non prenda possesso, perché chi, nella Chiesa insegna e predica, abbia poi, a vivere, ad essere di esempio. E voi che entrate nelle Chiese, nelle Chiese Sante di Dio, dove c’è il Tabernacolo, dove c’è Gesù, vivo, vero, reale, ma perché, ma perché non l’abbracciate, quel Tabernacolo, non dite: «Gesù! Convertimi, Gesù» non dite: «Gesù, Ti amo?».Figlioli è il momento, veramente di salvare il mondo, figli miei! E uscendo da quelle Chiese, dopo aver abbracciato e ricevuto nel vostro cuore Gesù, oh! vivete, vivete, figli miei; a che servirebbe, ingannereste voi stessi e i fratelli, ma non Dio.Uscendo, sappiate vivere, vivere nell’amore di Dio, nell’amore ai fratelli, nella sincerità, nella pulizia; sappiate abbandonare il desiderio dei peccati; sappiate allontanarvi dal peccato. Oh! Sì, Gesù perdona, perdona sempre; Dio è misericordia, ma perché, figlioli, peccare, per chiedere perdono? Figlioli, non bisogna peccare; figlioli, peccare significa fare soffrire Gesù! Oh! No! Quando entrate nelle Chiese, figli miei, e volentieri passate davanti all’altare o alla mia immagine e accendete un cero, Io vi vedo, vi guardo, vi accarezzo, figli miei, ma mi raccomando: quando uscite, vivete! Ora, non si vive più il Vangelo, ora, non si ama Dio! Voi, voi no! Voi no! No! No! Figli miei, coraggio, eh! Scusate, mi sono sfogata un po’, se una Mamma, non parla coi figli, eh! E voi parlate con me, parlate con me, parliamo assieme con Gesù.
Ecco che torna in noi la serenità, torna in noi la pace. Nel dolore, nelle prove, nelle grandi difficoltà, figli miei, buttiamoci, buttatevi sempre in quel Cuore Divino. Buttate le vostre angosce, i vostri drammi, le vostre pene; conosco tutte le vostre pene, figli miei, le pene delle mamme come me, di quelle che non hanno avuto la fortuna mia di avere un figlio ubbidiente, pure se Dio; conosco le pene delle mamme, dei papà, che vedono i figli allontanarsi, allontanarsi dalla fede, allontanarsi dalla vita corretta, onesta. E Io, sono vicina a loro, vedo… le persone abbandonate, sole, gli anziani che hanno tanto bisogno di amore, vedo coloro che soffrono sui letti degli ospedali, nelle case, sulle carrozzelle, ai quali è negata la gioia, di vedere la luna e le stelle, le farfalle; vedo i bimbi che si avviano per ricevere il battesimo, il Santo battesimo.
Figli miei, Io seguo tutti, seguo i carcerati, i drogati, gli abbandonati; seguo in modo particolare: i sacerdoti, i missionari, tutti, tutti, tutti; seguo chi mi accetta, non come Madonna, figli miei, come Mamma! Come Mamma!
Sanno anche scrivere: «Regina» ma senza capire che Regina, è colei che, innanzitutto, è Mamma, Mamma amorosa. Vi invito figli, vi invito a decidere veramente di vivere il Vangelo; vi invito nuovamente, è un invito per tutti, figlioli, non adombratevi; vi invito a confessarvi più sovente; vi ho detto «quindicinalmente», ma vi ho detto: «almeno». A ricevere sovente Gesù Eucarestia, nel vostro cuore, a pregare, a usare la corona, ad usarla, la grande, potente arma che piace a Gesù; vi invito a decidere, per realizzare il progetto – Gesù -. Il 12 a sera, figli miei, un po’ di sacrificio, il 12 a sera, nel giorno di Maria, tornerò a darvi il mio messaggio, il mio saluto. Ora vi accarezzo tutti, ad uno ad uno, chi piange, chi sorride, chi è distratto; accarezzo tutti, impongo a tutti, ad uno ad uno, le mani, anche ai vostri fratelli che sono nelle case, che ora sono in preghiera, anche a coloro che desiderate voi Io le imponga; benedico le mie immagini, siano esse statue, sia immaginette; benedico i libri; benedico i fiori, le acque che, sempre quando Io pongo i piedi qui, sono benedette; benedico, figli miei, tutte le fotografie, le immagini che portate dei vostri cari; benedico quelle di cui non avete portato le immagini, ma che desiderate Io benedica; benedico tutti coloro, Gesù lo concede, che vorranno ricevere il dono, l’impegno di imporre le mani, in umiltà, carità, disponibilità, nascondimento. Ecco, figli miei, coraggio! Eh! Vi ho, vi ho incitati un po’, un po’ più fortemente stasera, ma bisogna scrollarsi, figli miei. Non temete, Io vi sono vicina, sempre! Gesù è con noi, Gesù è qui che dice: «Coraggio, coraggio, figlia mia! Coraggio, sorella mia! Coraggio, figlio mio! Coraggio, fratello mio! Andiamo al Padre, lo Spirito d’Amore ti dia la forza». Vi abbraccio tutti, figli miei, vi bacio. Il 12! E la pace di Dio Padre, di Dio Figlio Gesù, fratello vostro, dello Spirito d’Amore e la loro benedizione sia con voi, con le vostre famiglie, nelle vostre parrocchie, nelle vostre diocesi. Amen! Oh! figli miei, glielo diciamo, però, a Gesù che… Gli diciamo: «Gesù, Ti vogliamo amare!» E gli chiediamo la forza, Io sono con voi a chiederla di amarlo, gli chiediamo che sia vero ciò che ora col cuore gli diciamo: «Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti amo, o Gesù!».ari, cari figli, la pace di Dio, la carezza della Mamma… ciao!…

BEATI GLI UOMINI CHE AVRANNO SEMPRE SAPUTO OPERARE PER LA PACE _ CARPI. 23 LUGLIO 1989 DOMENICA: S. BRIGIDA VEDOVA

Figlioli miei! Figlioli cari… grazie! Grazie figlioli, bravi. Avete in questi giorni saputo pregare, molti di voi; saputo pregare col cuore, essere testimoni e perciò la misericordia di Dio ha voluto attenuare quegli eventi che avrebbero dovuto colpire tanti vostri fratelli, il mondo!
Ecco, imparate figli miei: La preghiera, è la grande arma per vincere sempre. La preghiera, perché è il colloquio col vostro Dio: in sincerità, in umiltà. La preghiera, perché è il modo di prepararsi coi vostri fratelli, per saperli amare sempre, sempre come Gesù ha amato tutti; anche voi sappiate amare tutti.E quando faticate, guardate quel Crocefisso dal quale Gesù, il Cristo, vi guarda e vi dice: «Caro fratello, caro fratello, vedi? Mi vedi? Ho perdonato, l’ho accettato sapendo ed ho perdonato». Cari figli, vi richiamo alla carità sempre, sempre all’amore, alla comprensione; oh, la vostra fede a nulla varrebbe, figli miei, se non fosse fatta di carità, fatta di carità! Amore, quando vi costa; amore quando… per voi sembra quasi impossibile. Ecco, cosa vi chiede il Signore Iddio; ecco, figli miei, il – progetto Gesù – eh! Lo vogliamo realizzare? Preghiera e carità, nell’umiltà, nello spirito di sacrificio, nella penitenza
Oh, cose… molti diranno… cose che ovunque si dicono; tutti i sacerdoti predicano, tanti, tanti, ripetono. Ma a che serve predicare, a che serve ripetere se non si vive?! Vi aiuterò, figli miei, vi aiuterò! Lo sapete: dobbiamo formare il grande esercito dell’Amore.La benedizione di Dio è scesa già su di voi, figli miei, Io vi
abbraccio tutti, vi invito ancora una volta, alla carità, vi invito alla pace.
Beati gli uomini che avranno saputo operare sempre per la pace, poiché il loro posto in paradiso, figli, è garantito! Operare per la pace sempre: nelle vostre famiglie, nella società. Oh, voi dite: «Ma Signore Gesù, Mamma, ma come possiamo noi operare la pace?».
Figli, figli miei, se non saprete operare la pace nelle vostre famiglie, coi vostri figli, i vostri genitori, i vostri parenti, gli amici, come potrà realizzarsi la pace nel mondo? Potranno anche tacere le armi, ma pace non vi sarà. Coraggio, figli! La sera che vi avevo preannunciata un po’ disturbata, eh!… Coraggio! Sono ben piccole queste difficoltà e ben poco pensate, quello che state offrendo al Signore rispetto a quello che il Signore ha dato per voi: – Il Preziosissimo Sangue Suo -.
Cari figli. Io vi abbraccio tutti, vi benedico, benedico… le vostre famiglie, i vostri cari, le vostre parrocchie, le diocesi; benedico tutto quanto portate con voi perché sia benedetto: i fiori, le immagini; benedico questa umanità che non vuole accettare Dio! Benedico, figli miei, in modo particolare, i vostri bimbi! Cari figli! Chi vorrà, Gesù lo permette, Gesù lo vuole, chi vorrà farsi strumento, presso i fratelli, di benedizioni del cielo, lo faccia! Imponga pure le mani, con umiltà, semplicità, disponibilità, pregando e invocando la misericordia di Dio. Vi benedico figli miei, coi ministri con voi convenuti, vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Gesù, Figlio, Fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ciao, ciao a tutti, a tutti…
Il 26 Agosto, figli miei, un po’ lontano eh! Ma dovrò correre molto, sapete: in tanti luoghi, anche col vostro fratello, ci sono tanti vostri fratelli che mi aspettano ansiosi, eh? Ciao, ciao.

CARI FIGLI ODIATE SOLTANTO IL PECCATO CARPI. 7 LUGLIO 1989 VENERDÌ: SS. APOLLONIO E EDDA

Figlioli miei! Cari figli miei, vi dico grazie, grazie poiché avete saputo pregare, pregare col cuore.
Oh, cari figli, sapete, occorre pregare sempre veramente col cuore, col cuore…
Ecco, non adombratevi figli miei, non temete, ben più gravi cose devono spaventarvi eh! II peccato figli miei! Ecco, ciò di cui dovete avere terrore; ecco, ciò che vi deve angosciare del peccato: offendere la Misericordia, l’Amore infinito di Dio, offenderlo in tutti i modi. Cari figli, abbiate paura, terrore… odiate soltanto il peccato.
Siate sempre testimoni, testimoni dell’Amore di Dio, cercate sempre Lui! Solo Lui, Dio! Cercate Gesù, fratello vostro, lo Spirito d’Amore.
Non correte qua e là, per cercare fratelli… cercate sempre Dio, solo Dio, eh!…
Sapete, tante volte anche i fratelli, pur se… la Misericordia di Dio, ha donato loro capacità, sono pure uomini e potreste esserne delusi.
Voi, figli miei, cercate l’essenza, cercate Dio, cercate Gesù, cercate lo Spirito d’Amore, quella Trinità Santissima, unico Dio, che opera in voi ogni miracolo, che opererà grandi miracoli se saprete abbandonarvi completamente, completamente. E il prezioso sangue di Gesù, che ha sparso e spargerà in ogni tempo per i suoi fratelli, quel sangue vi avvolgerà, vi purificherà, vi darà la gioia di vivere nella pace anche qua, dove ora percorrete le vie cariche di dolore, di angoscia, d’insicurezza, d’infelicità. Se saprete abbandonarvi a Dio, all’unico che mai, figlioli miei, vi abbandonerà, oh, troverete anche la forza in ogni attimo di accettare quelle croci, quella croce che Lui vi dona per attrarvi a Sè; saprete evitare di crearvi figlioli miei, quelle croci grandi, che sono le croci che non vengono da Dio, ma che voi stessi confezionate con le vostre mani: il desiderio del vizio, della lussuria, del benessere, dell’avarizia, dell’invidia e tanti altri figli miei… croci, che voi ogni giorno vi create. Non vengono da Dio, ma voi le create perché Dio vi ha creati liberi e la libertà la usate contro voi stessi e contro Lui.
Figli miei, sempre Io vi aiuterò se mi invocherete, vi aiuterò per far giungere la vostra preghiera a Dio Padre, a Dio Gesù, fratello vostro, allo Spirito d’Amore… per sapere vivere una vita nuova, realizzare il progetto, «Gesù!».
Saprete allora curare nel vostro cuore, fare crescere, innaffiare, Io la terrò stretta quella pianticella, chiamatela pure – Stele – che si eregga alta, ritta verso il cielo, ritta come i cedri del Libano, profumi, profumi d’Amore, copra il lezzo della cattiveria, dell’odio, dell’invidia, le lordure del mondo.
Siate luce figli miei! Siate levito! Siate amore! Amatevi fra di voi, amate soprattutto le vostre famiglie, i vostri figli, i vostri genitori, i parenti, gli amici; poi, amate i fratelli fuori della famiglia, delle parrocchie; amate tutti! Amatevi come Gesù vi ha amato e come anch’Io, anch’Io vi amo, eh!Coraggio figli miei! Accompagnerò ognuno di voi alle sue abitazioni.
Ora, benedico le immagini che avete portato, dei vostri cari, per
chiedermi aiuto. Gesù lo vuole!
Benedico tutti voi, vi accarezzo, vi accarezzo figli.Oh, chinate pure la testa… vi benedico, vi benedico coi ministriche qui con voi convenuti Io, ringrazio; vi benedico con loro, cheprimi, Io… perché Gesù lo vuole, ho benedetto; vi benedico nel
nome di Dio Padre, nel nome di Gesù Figlio, fratello vostro, Dio,in nome dello Spirito d’Amore. Amen!
Benedico cari figli, tutto ciò che desiderate sia benedetto. Portate nelle vostre case la mia benedizione, entrando dite: «Gesù, entra! Gesù, rimani sempre!».
Ecco, figli miei, il 23 a sera, avrete ancora un mio messaggio, il mio saluto; in questi giorni fate che la Mamma possa dire quella sera: «Bravi figli miei, con le vostre preghiere siete riusciti ad ottenere dalla Misericordia di Dio, pietà per voi, pietà per tutti i vostri fratelli».
Ecco, a quel – Preziosissimo Sangue – noi diciamo veramente col cuore, gli diciamo che l’amiamo, glielo diciamo con calore; che questa brezza, questo venticello lo porti a Lui, Io l’accompagnerò: «Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo Gesù!». Andate figli miei, la pace del Signore sarà con voi, Io vi seguirò, coraggio!… ciao, ciao.

SIATE RISPETTOSI DEL VOSTRO CORPO DECENZA, PUREZZA FIGLIOLI CARPI. 24 GIUGNO 1989 SABATO: NATIVITÀ’ DI S. GIOVANNI BATTISTA

Figli miei! Vi porto il mio saluto, l’abbraccio caldo dell’Amore di Gesù.
Cari figli, per essere degni figli di un Dio così… meraviglioso, dell’Unico, Vero, Grande Dio, impegnatevi, vivete il Vangelo figli miei, nulla deve cadere. Il Vangelo, è la via a Dio! E’ la Parola! Vi costerà sacrificio, sì, figli miei! Oh, quanto sacrificio, quanto dolore, quanta angoscia è costato a Gesù! Pensateci, pensateci sovente figli miei, seguitelo, seguitelo sempre, perché con Lui nel dolore, con Lui nella morte, voi stessi, con Lui sarete nella gloria del Padre, dello Spirito d’Amore. Impegnatevi veramente figli miei, ve l’ho già chiesto per mezzo di un altro mio messaggio; impegnatevi veramente nella preghiera, nella testimonianza, in questo mese che si approssima, pure nei prossimi giorni, perché il Signore Iddio, abbia misericordia, tanta misericordia di questa umanità, che lo dimentica, che Io rigetta, che lo insulta, che vuole essere essa stessa Dio. Oh, figli miei, pregate, pregate tanto, pregate sempre. Vi chiedo figli miei, anche sacrifici piccoli, ma importanti, lo chiedo ai giovani, alle giovani: Siate rispettosi del vostro corpo, abbiate rispetto per i vostri fratelli, che potranno rispettare il vostro corpo solo se voi lo avrete. Decenza, purezza, eh! Figli miei, non sono cose di altri tempi, sapeste quanti Santi protettori in cielo hanno le anime pure… tutti gli Angeli, gli Arcangeli e i Santi, eh! Figlioli miei, Io abbraccio in modo particolare i pargoli, i bimbi, i giovani, così numerosi in questa sera ad unirsi in preghiera; benedico e abbraccio voi tutti con le vostre angoscie, i vostri drammi, le vostre difficoltà, le vostre crisi e coi vostri timori. Abbiate fiducia nella Misericordia, nella Provvidenza di Dio, figli miei! Abbiate sempre fiducia, abbandonatevi all’Amore di Dio! Non abbiate a temere, abbiamo un Dio… meraviglioso, eh! E Io, abbraccio e benedico tutti i miei figli: chi soffre nell’abbandono, chi soffre e non sa perché soffre; benedico e abbraccio quei poveri figli miei che si abbandonano al vizio, alla droga; benedico i carcerati, gli umiliati, gli emarginati, gli anziani; benedico chi ricerca giustizia; benedico chi ricerca la gioia della libertà; benedico chi cerca la purezza della vita. Vi benedico tutti figlioli; benedico tutto ciò che voi desiderate sia benedetto: ciò che portate con voi e ciò che avete nelle auto, a casa, ovunque, perché Dio lo desidera. Abbiate tutti, se lo desiderate, ad imporre le mani, con umiltà, con disponibilità, con discrezione, anche i bimbi sì, segno figlioli miei che quando Gesù tornerà, vorrà trovare tanti suoi apostoli… il dilagare del vostro amore. Benedico le immagini che portate dei vostri cari. Impongo Io a tutti le mani, vi abbraccio e vi benedico assieme ai ministri di Dio qui con voi convenuti, che Io ringrazio, che Gesù benedice per primi. Vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome di Gesù Figlio, fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco, figli miei, il 7 a sera, vi porterò ancora il mio saluto, il mio abbraccio, ma state tranquilli, sono… vicina a tutti! A uno a uno, tutti! Vi ricordo tutti, ricordo i vostri cari. Figlioli, sta per terminare questo mese dedicato al Preziosissimo Sangue di Gesù, eh!…
Allora glielo diciamo assieme a Gesù, e gli chiediamo che ci dia la grazia che sia vero… gli diciamo: «Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Ti Amo, Gesù!». Ciao, figli miei! Vi bacio tutti!

AIUTATEMI A TRATTENERE QUELLA MANO CHE DIO VORREBBE E DOVREBBE FAR CADERE SULL’UMANITÀ’ VIGOLO (BG). 11 GIUGNO 1989 DOMENICA: S. BARNABA APOSTOLO

Figlioli miei, grazie figli, con le vostre preghiere, col cuore, avete consolato il Sacro Cuore di Gesù, al quale questo mese, in modo particolare, è dedicato dalla Santa Chiesa. Ecco figlioli, pregate sempre col cuore, Io sono partita con voi, qui sono giunta con voi, vi ho seguiti tutti, ed ero anche qui ad attendervi e sono coi vostri fratelli che qui desideravano convenire e anche con quei fratelli che hanno rifiutato il dono. Eh, figli miei, Io seguo tutti i miei figli, oh, come vorrei che tutti i figli miei amassero Gesù, veramente col cuore. Quanta ingratitudine figli miei verso Gesù, Dio! Quanta, quanta ingratitudine.
Voi, sforzatevi figlioli, Io vi aiuterò, siate testimoni dell’amore di Dio, portate avanti con entusiasmo, con gioia, portate avanti il programma, il progetto Gesù.
Oh, figli, solo questo può ancora salvare questa umanità ingrata.
Coraggio figli miei, ma aiutatemi a trattenere quella mano che Dio vorrebbe e dovrebbe fare cadere sulla umanità.
Preghiamo, preghiamo sempre, preghiamo ardentemente col cuore, Dio avrà pietà, perché Dio è misericordia e allora allevierà i suoi castighi.
Oh, figlioli, siamo figli di un Padre meraviglioso, rendiamogli: onore, lode, gloria, amore.
Fatelo figli miei, amando i vostri fratelli, tutti, tutti, fatelo sempre in unione alla Santa Chiesa di Dio, eh!
Ecco figlioli miei, il programma Gesù, il progetto Gesù. Tocca a voi portarlo avanti, per riuscire a creare assieme a tanti altri vostri fratelli, quell’esercito d’amore che solo saprà convincere Dio ad avere ancora misericordia, sempre misericordia. Oh, queste valli mi sono famigliari, e… Dio lo vorrà, tornerò ancora, per abbracciare questi miei figli e gli altri figli che qui converranno, per tenerli sotto il manto. Dobbiamo andare a Gesù, Io vi porto Gesù figli miei. Benedico queste valli, benedico questa comunità, per la loro disponibilità, per il loro cuore; benedico i ministri di Dio in modo particolare, che vi sono di esempio, che vi trascinano all’Amore; benedico… nel nome… e per volere di Dio coi suoi ministri, benedico voi, le vostre famiglie, benedico le vostre parrocchie, le vostre diocesi, i vostri bimbi, i sofferenti, gli angosciati, gli emarginati, i drogati, gli alcolizzati, i carcerati, chi soffre per amore di Dio!
Nel nome del Padre, nel nome del Figlio, Gesù, Fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Oh, figlioli, chi lo desidera, il Signore Iddio concede, abbia l’impegno di imporre le mani sui fratelli con umiltà, discrezione, con disponibilità e amore, per invocare da Dio, misericordia, aiuto spirituale e fisico sui fratelli; benedico figlioli tutti gli oggetti che desiderate siano benedetti, le corone del Santo Rosario, che sono per voi un’arma forte, perché piace a Gesù, al suo Cuore Sacratissimo; benedico i crocefissi, i ceri; benedico tutte le mie immagini e in modo particolare quelle del Cuore Sacratissimo di Gesù; benedico questa bella casa e questo colle in cui la terra, i sassi, i fiori, l’erba, parlano d’Amore, parlano di misericordia, parlano la parola di Dio per voi.
Cari figli, tornerò vedrete e avrete ancora un mio messaggio e sarà sempre figli miei, un messaggio di speranza, un messaggio di certezza nell’Amore di Dio.
Non abbiate a temere, per volere di Dio, chi rimarrà sotto il
mio manto, sarà salvo; chi vorrà uscirne… oh! Rimanete con me!… beh! Io vi tratterrò, figli miei. Andate, portate il mio sorriso, il mio bacio, il mio abbraccio a tutti i bimbi, alle anime consacrate, ai sofferenti, portatelo alle vostre parrocchie, portatelo anche ai politici eh! Portatelo a tutti, con discrezione, non ditelo, arriverà lo stesso figli miei, … però… glielo diciamo a Gesù il nostro amore? proprio col cuore: Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! Gesù, ti amo! ti amo Gesù!…
Oh, vi accarezzo le teste, con voi camminerò, vi sorreggerò, coraggio figli miei… il progetto Gesù!

SIATE LIETI SE ANCHE VOI SARETE _ PERSEGUITATI CARPI, 3 GIUGNO 1989 SABATO: S. CARLO LWANGA MARTIRE

Figlioli miei, grazie figli, grazie per la vostra testimonianza, testimonianza che deve, se volete essere nel Cuore Divino di Gesù, deve essere costante, continua. Testimonianza di preghiera, testimonianza d’Amore. Figlioli, un grande programma, il programma: – Gesù -. Ecco, ecco ciò che la Mamma vi chiede con l’aiuto Suo di realizzare; ogni attimo della vostra vita sia alla luce dell’Amore di Dio.
Oh, lo so, faticate tanto, ma affidatevi a quel Cuore Divino, affidatevi a quell’Amore che brucia, che incendia, che trascina, eh! Io porto a Gesù le vostre preghiere, le vostre angosce, i vostri tormenti, le vostre incredulità, le vostre piccole vigliaccherie… e dico: «Gesù, perdonali per le offese, aiutali Gesù; fa che giungano tutti, tutti a Te, sono fratelli tuoi, sono figli miei». E’ tempo figlioli, è veramente tempo sapete, oh quante volte ve lo ripeto! E’ tempo di vivere la vostra scelta, di vivere alla luce di Dio; a che serve figli miei venire qui, quasi come a uno spettacolo e qualcuno magari… col segreto intento di trovare qualcosa per accusare, per creare difficoltà. Oh! figli miei, no, no! E’ tempo invece di correre al Vangelo, di viverlo il Vangelo, perché… quando Cristo Gesù tornerà… non vi trovi lontano da Dio, da Lui.
Sempre pronti, come le vergini, con in mano il vostro cero, portatelo nelle vostre case, sia il simbolo della vostra fede, del vostro amore, che brucia per Dio e per i fratelli. Oh certo, figli miei… vi colpiscono, vi infangano, vi dileggiano; quanti incontrando lungo la via sorridono e sogghignano! Dite: «Gesù, perdonalo, aiutalo!».
Quanti vi dicono: «Proprio pazzi, ma cosa credono di fare». Dite figli miei: «Gesù, perdonali, aiutali, sono fratelli Tuoi, fratelli miei».
Hanno perseguitato Gesù il Cristo, figlio di Dio, siate lieti se anche voi sarete perseguitati, poiché state camminando vicino a Lui, con Lui verso il Golgota; sarete con me vicino a quella croce. Coraggio figli miei, bisogna salire la croce per poi risorgere.
Io vi benedico tutti figli miei, allargo il mio manto, ecco, vi accolgo tutti vicino, accolgo in modo particolare i pargoli, i bimbi, i giovani, vi dico grazie, voi tutti più grandicelli eh! Benedico figli miei chi è qui convenuto per impegni di lavoro, sappia che… anche servire i fratelli è servire Dio. Benedico… cari figli, le acque, i fiori, gli oggetti che volete siano benedetti tutti.
Poso le mani sui vostri capi, vi accarezzo. Oh, figlioli miei, coraggio!
Fate sul serio, non è più tempo di scherzare, bisogna abbandonare le cianfrusaglie, le zavorre; come si fa figli miei a dormire sonni tranquilli, quando si è negato l’aiuto al fratello che sta morendo; al fratello che ha fame e non ha chi lo sfami; al fratello che ha sete e non ha chi lo disseta; al fratello ignudo e non ha chi lo veste; al fratello che soffre e non ha chi lo consola; al fratello che sa che i fratelli hanno tanto di più, ma non si degnano, non sentono nel cuore il desiderio di aiutarlo. Figli miei, oh, taluni di voi… pochi, diranno: «Questa è quasi poesia, è toccare il cuore, è sentimento». Figli miei, è sentimento sì, è amore, è amore, vivete nell’Amore, per meritare quell’Amore infinito che Dio, nella Sua Misericordia vi dona ogni attimo della vostra vita. Vi bacio tutti, portate il mio bacio a tutti i fratelli, oh, anche senza dirlo, portatelo in ogni ambiente, negli ambienti di lavoro, nell’ambiente dello spettacolo, nell’ambiente del
quotidiano, per le strade, nelle chiese, ovunque, portatelo testimoniando figli miei la vostra fede, la vostra carità, il vostro amore, la vostra disponibilità.
Cari figli, il Cuore Sacratissimo di Gesù, che in questo mese la Chiesa in modo
particolare pone alla vostra adorazione, sia quel Cuore in cui annegare la vostra superbia, la vostra mancanza di carità, la vostra insicurezza, le vostre difficoltà; sia quel Cuore, nel quale buttate completamente i vostri cuori e dire: «Gesù, trasformali! Gesù, fammi santo». Oh, diciamoglielo figlioli a Gesù assieme, veramente col cuore, che lo amiamo, che vogliamo amarlo, diciamogli: «Gesù, ti Amo! Gesù, ti Amo! Gesù ti Amo!». Figli miei, Io tornerò per portarvi il mio saluto, la mia benedizione, ritornerò figli miei il 24 a sera… ora, coi ministri di Dio che, Io ringrazio, vi benedico per volere del Cuore Sacratissimo di Gesù: nel nome di Dio Padre: Grande, Santo, Potente; nel nome del Figlio Gesù: Fratello, Redentore; nel nome dello Spirito d’Amore. Amen! Pace, figli miei, ciao…

QUANTO ADDOLORA GESÙ CHE LA MAMMA IN TANTI LUOGHI SIA COSI’ POCO ACCETTA CARPI, 14 MAGGIO 1989 DOMENICA DI PENTECOSTE

Figlioli miei! Con voi ero in preghiera per pregare il Rosario, la preghiera che piace tanto a Gesù, per invocare per voi, in questo giorno in cui la Santa Chiesa di Dio, ricorda la discesa dello Spirito d’Amore, per invocare anche per voi la discesa dello Spirito che in voi è sceso col Battesimo, con la Santa Cresima, che entra in voi ogni qualvolta voi ricevete il Corpo e il Sangue di Gesù, che è Dio, che è Trinità. Vi permei, vi bruci d’Amore! Vi faccia, figli miei, nuovi apostoli.
Cari figli, lo Spirito d’Amore, non va però mai tradito, mai cacciato, i Suoi doni sono molteplici e diversi, ciascuno deve fare tesoro dei doni dello Spirito, farne tesoro e disporne per i fratelli, in semplicità, umiltà, tanta umiltà, in amore. Oh, cari figli, in questo giorno in cui avete voluto ricordarmi come Mamma, oh, sempre lo ricordate, ma come Mamma di tutte le mamme, come Mamma di tutti i figli, Io sono stata vicina a voi, in modo particolare ho seguito il vostro cammino, ho sentito qualcuno anche bisbigliare: «Mamma, ma proprio stasera, è un po’ freddo, Mamma, piove». Eh! Figli miei! Figli miei, quale vento dovrà ripulire questo mondo, così pieno di vizio, di orrori, così pieno di lezzo, quale vento!
Vieni Spirito d’Amore! E quale… pioggia, grande pioggia, deve, deve cadere sull’umanità, su tutti i miei figli, per fare scorrere lontano, lontano, lo sporco, il fango. Figli, figli cari, sapeste quanto mi addolora, addolora il Cuore Divino di Gesù che la Mamma, per suo volere, venga a richiamare i figli in tanti luoghi e sia così… poco accetta.
Quanto mi addolora e addolora Gesù, che gli strumenti da Lui scelti siano così pesantemente infangati; quanto mi addolora soprattutto figli miei, che ancora non si voglia accettare che la misericordia di Dio arriva a ciò che per gli uomini è impossibile: mandare la Mamma, a richiamare tutti, perché è tempo di penitenza, è tempo di preghiera figli miei, è tempo di grande preghiera, sempre di preghiera.
Oh! Voi mi consolate e consolate il Cuore Divino di Gesù. Portate anche ai vostri fratelli, con discrezione, carità, portate la vostra testimonianza.
Grazie a chi costruisce, prepara, cenacoli di preghiera, abbiano a diffondersi sempre più; lo passo a benedirli tutti, non abbiate a temere!
Bisogna veramente pregare figli miei, perché solo così potrete vivere i giorni del regno di Dio.
Non adombratevi, non abbiate timori, rimanete vicino alla Mamma, appoggiate il vostro cuore sul mio cuore, la vostra testa sul cuore di Gesù, Gesù Dio, per invocare il Padre, lo Spirito d’Amore. Stiamo così, nell’atto d’amore supremo. Figli, cari figli, il 3 a sera avrete ancora un mio breve messaggio. Ora vi abbraccio tutti, cari, vi impongo le mani a tutti, uno ad uno, benedico voi, benedico i bimbi, benedico chi voi avete portato qui nel cuore, per dire: «Mamma, ricordati di mio figlio, di mio marito, del nipote».
Benedico tutti, figli miei, benedico le immagini che voi portate, perché Io avessi a benedirle; benedico i tanti fiori di cui avete voluto adornare questa stele. Oh, figli miei, sono belli i fiori, sono opera di Dio, ma pensate, sapete, la Mamma desidera che voi offriate i fiori delle preghiere a Gesù, che il mondo venga coperto di fiori, venga coperto di profumo, perché si allontanino gli sgradevoli odori del lezzo, dei peccati, perché la virtù regni nel cuore di tutti i miei figli, si ritorni al desiderio di Santità.
Io li benedico questi fiori, portateli davanti al Tabernacolo di Gesù, dove è vivo vivo! Portateli pure anche nelle vostre case, se lo desiderate.
Benedico, tutti gli oggetti che vi servono come strumenti per la preghiera, per innalzare il vostro cuore a Dio. Eh… cari figli, Gesù lo vuole, lo Spirito concede… che tutti coloro, miei figli, che desiderano poter imporre le mani ai fratelli, nell’atto amoroso d’invocare da Dio Misericordia, abbiano a poterlo fare, con umiltà, con discrezione, con tanto amore.
Benedico i carcerati, gli emarginati, i veri poveri; benedico coloro che oggi non sapevano neppure che era la festa della Mamma, e quelli che, pur desiderando, non hanno potuto nulla offrire alla mamma, perché non avevano di che mettere… in bocca.
Oh, poveri figli miei, se i loro fratelli li ricordassero di più! Benedico in modo particolare, il Vicario di Cristo, i Principi della Chiesa, i Vescovi, i Sacerdoti, i Religiosi; li benedico e con voi, con voi figlioli, invoco su di loro la forza, l’impegno, il desiderio di non avere mai a respingere lo Spirito d’Amore; benedico, anche chi non ama Dio e con voi prego la Misericordia infinita, perché non abbia ad usare giustizia. Il 3 a sera, figlioli miei… il 3 a sera, il Signore vorrà concedervi, glielo chiediamo, vorrà concedervi tante grazie. Coi ministri di Dio, Io vi benedico: «Vi benedico nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen».
Tornate alle vostre dimore, col desiderio, sempre più struggente di vivere con Gesù, per Gesù, con l’assistenza dello Spirito.
Ciao figli miei… (ciao Mamma!) ciao. ciao.

VI CHIEDO DI COSTITUIRE ANCORA MOLTI GRUPPI DI PREGHIERA CARPI, 30 APRILE 1989 DOMENICA: S. PIO V PAPA

Cari figli!… Cari, cari, sapete, avete dato tanta gioia a Gesù e anche a Me! Vi abbiamo seguiti percorrere la via coi vostri ceri pregando, cantando, – oh anche il canto è preghiera – per giungere qui e ancora stringervi in preghiera, oh! figlioli, Gesù merita e desidera tanta, tanta, tanta preghiera, sempre. Veramente figli miei, bisogna proprio pregare sapete, pregare tanto, pregare sempre, pregare col cuore puro, pulito, come i bimbi, i bimbi piccoli, pregare Gesù Amore, pregare il Padre, lo Spirito d’Amore, sempre col cuore, pregare perché si allontani il nemico che sta imperversando ovunque. Vi chiedo e so che molti lo stanno già facendo, è una gioia, vi chiedo di costituire ancora molti, molti gruppi di preghiera, cenacoli. Riunitevi dove volete ma pregate, pregate sempre e quando non potete unirvi ai vostri fratelli, fatelo ovunque, sul lavoro… eh! Offrite a Gesù misericordia, i vostri sacrifici quotidiani, siano preghiera che sale a Lui.
Si allontanino i demoni responsabili di tante discordie, divisioni, incomprensioni fra fratelli di un’unica fede, di un unico intendimento, perché si allontanino i demoni che stanno vieppiù colpendo la Santa Chiesa di Dio.
Tempi di prove, molto pesanti sì, figli miei, voi affrontatele con serenità, con tranquillità, state tranquilli, Gesù è con voi, Gesù vi abbraccia, Gesù deterge i vostri sudori, asciuga le vostre lacrime, vi dà qualche buffetto e per dirvi: «Figlio mio, segui Gesù, seguilo, abbandonati a Lui, totalmente. Oh, i pensieri, le preoccupazioni quotidiane e sono tanti i
dolori, le preoccupazioni per i figli, per gli anziani. Oh! abbandonatevi completamente all’Amore Misericordioso di Gesù, all’Amore di Dio, non abbiate a temere, non abbiate mai a temere».
Figli, pregate perché la venuta di Gesù non vi trovi lontano da Dio: Io cerco di tenervi stretti figlioli, aiutatemi, statemi vicino, statemi tanto vicino, Io vi stringo; stringo in modo particolare i bimbi, i bambini che hanno per la prima volta ricevuto nel loro cuore il miracolo dell’amore di Gesù; stringo i bimbi che hanno ricevuto l’effusione dello Spirito nella confermazione; stringo i giovani che hanno ricevuto e assieme hanno donato i loro cuori a Gesù perché li unisca nell’indissolubilità dell’amore; stringo in modo particolare i sacerdoti ministri di Dio che sono tanto colpiti dalle prove, perché non abbiano mai ad avere titubanze, perché non abbiano mai a creare dubbi, sappiano affidarsi e chiedere sempre allo Spirito d’Amore, lume nel loro cammino, nel loro apostolato, nel loro ministero; stringo i vescovi, i missionari, le anime consacrate, tutti quei fratelli e sorelle vostri che stanno dedicando completamente la loro vita nell’amore di Dio ai fratelli, ai bimbi, ai grandicelli, ai sofferenti, agli ammalati, agli anziani, ai fratelli in difficoltà, ai fratelli che hanno voluto assaporare il piacere della droga e che ardentemente desiderano uscirne, ai carcerati, agli abbandonati, a coloro ai quali i fratelli non pensano mai, agli emarginati; stringo tutti voi, accarezzo le vostre teste. Ecco, benedico coi ministri di Dio, qui con voi convenuti, benedico voi, i vostri famigliari, benedico coloro che portate nel cuore qui, a questa stele, per dire: «Gesù! Gesù! dà la gioia della conversione, dà la gioia della salute, sia fatta Gesù la Tua volontà.
Benedico figlioli cari, le fotografie che portate con voi; benedico le vostre parrocchie, questa diocesi, le vostre diocesi; abbraccio tutti, tutti, cari figli.
Continuate a camminare nell’amore a Gesù, nell’amore dei fratelli, solo così potrete nella chiarezza stringere, abbracciare Gesù, la Mamma, San Giuseppe eh! San Giuseppe anche e tutti i Santi, tutti i Santi, gli angeli che sono qui a fare corona alla “Mamma della Pace”, gli angioletti piccolini, i più grandicelli, gli angeli vostri custodi, gli angeli custodi di questa via, di tutte le vostre vie, delle vostre case, delle vostre parrocchie, dei vostri cari, gli angeli, gli arcangeli e tutti i santi che voi desiderate imitare poiché, Essi, primi, hanno imitato Gesù. Ecco, figli miei, il 14 tornerò a portarvi il mio saluto. Io vi ringrazio cari figli, se saprete impegnarvi a vivere veramente, a testimoniare veramente, sempre, con pulizia, con semplicità, con umiltà, i richiami della Mamma, a vivere e testimoniare il Vangelo, Gesù.
Ecco, figli miei, ora diciamo a Gesù, se volete, col cuore, veramente col cuore, gli diciamo, glielo diciamo tutto il nostro amore, gli diciamo: «Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Gesù, Ti Amo! Ti Amo!».
Tornate alle vostre case, figlioli miei, tutti entrando dite: «Gesù, entra! Gesù, rimani sempre. Amen!» eh! Oh! Io vi impongo le mani, vi benedico nel nome, di Dio Padre, di Dio Figlio, Gesù, fratello vostro, nel nome dello Spirito d’Amore. Amen!
Ciao figli miei, ricordate questo mese… Gesù ve lo darà carico di grazie… ciao, ciao.

Non E’ PIÙ’ TEMPO DI TRASTULLARSI NELLE GIOIE DEL MONDO DI RICERCARE IL BENESSERE CARPI, 7 APRILE 1989 VENERDÌ: S. GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE

Figlioli miei, figlioli cari, per molti di voi anche gli insulti, le incomprensioni, le calunnie sono state e saranno “Venerdì, Venerdì” e molti di voi, pur se addolorati, offrendo a Gesù, siete qui convenuti coi vostri fratelli, per offrire questa bella, dolce melodia per il cuore di Gesù: le vostre preghiere. Grazi figli miei! Siano le vostre preghiere, siano per chiedere perdono non solo per le vostre mancanze, per le vostre vigliaccherie, ma per chiederlo anche per quelle dei vostri fratelli, perché il Signore Iddio nella sua Misericordia continui a mandare Me a richiamare i suoi figli, i miei figliolini, al ritono a Dio, al Suo Amore; con semplicità, con umiltà, con gioia, con gioia. Cari figli, è tempo… oh! quante volte già ve l’ho detto! E’ tempo veramente di vivere i miei messaggi poiché sono un richiamo, solo un richiamo alla Parola, al Vangelo. Ma che aspettate figli miei!
Dio attende le vostre preghiere, la vostra conversione, impegnatevi, pregate molto, pregate sempre e le vostre preghiere, come teneri profumati fiorellini, abbiano a creare un immenso giardino: è quel giardino figli miei, che vi accoglierà nella luce di Dio.
Siate umili, umili, umili… Dio ama gli umili. Siate umili, chiedete a Gesù Dio, vostro fratello, chiedete che vi doni la grazia, la gioia sublime dell’umiltà; siate caritatevoli, amate i vostri fratelli, amateli sempre, amateli tutti, amateli di quell’amore che Gesù ha saputo donare a voi. Chiedete a Dio Padre, a Dio Spirito d’Amore, chiedete la forza, il coraggio, l’eroismo di saper amare i vostri fratelli come il figlio Gesù… e pregate, e fate penitenza… non è più tempo figli miei di trastullarsi nelle gioie del mondo, di ricercare il benessere, tutto, tutto… di ricercarlo anche nella lussuria, nell’invidia!
E’ tempo di conversione, figli miei, oh! vi prego, ascoltate la Mamma, vi ama figli, vi ama!
Ascoltatela, la manda Gesù! Tornate, tornate alla fede, tornate a Dio, tornate all’amore ai fratelli, fatelo con la penitenza, con i sacrifici, piccoli sacrifici di ogni giorno, eh! fatelo figlioli, affinchè il ritorno di Cristo sia per voi consolazione, confermazione, benedizione, gioia; non suoni a condanna.
Statemi vicino, statemi vicini, rimanete sotto il mio manto, piccoli figli miei, oh! Non offendetevi: vi dico piccoli figli perché dovete essere piccoli, piccoli, piccoli come queste tenere creature che sono qui con voi e anche loro hanno saputo accettare una sera particolare; e ancora cadrà su di loro come su di voi questa pioggia; sia la benedizione di Dio, di Dio Padre, di Dio Figlio, fratello vostro Gesù, dello Spirito d’Amore. Amen! Ecco figlioli, il 30 a sera, vi porterò il mio saluto, vi abbraccerò tutti, come vi abbraccio stasera, abbraccio i vostri cari, tutti coloro che avrebbero desiderato essere qui e non hanno Dotuto, e anche chi non ha voluto, abbraccio tutti e il 30 a sera, se vorrete assieme, assieme pregheremo la Misericordia infinita di Dio, perché nel mese che si aprirà, dedicato dalla Santa chiesa alla Sua Mamma, abbia a fare ricadere tante, tante, tante… tante grazie su di voi, sui vostri fratelli, su chi soffre nello spirito, su chi soffre nel corpo… tante grazie che diventino conversione per molti, ritorno a Lui! Misericordia per tutti. Abbia a fermarsi la mano della giustizia che Io ancora per nezzo delle vostre preghiere, di tanti vostri fratelli, di sacerdoti, delle anime consacrate, delle anime… nascoste al mondo, soprattutto di chi soffre, ancora, ancora riusciamo a trattenere. Coraggio figli, figli miei, dobbiamo creare con tutti i nostri fratelli il grande esercito dell’Amore, dell’amore, dell’amore figli miei!
Vi bacio tutti, tutti, tutti, bacio chi in questo momento in preghiera vi è vicino, è vicino al cuore di Gesù, benedico i fiori, le acque, benedico gli oggetti che vi aiutano nel vostro cammino di preghiera, benedico tutto ciò che desiderate sia benedetto e abbiate tutti se lo desiderate ardentemente, abbiate tutti, Gesù lo vuole, l’impegno di pregare per i vostri fratelli, su di loro, anche a distanza, pregare perché il Signore conceda conversione, purità di cuore, sincerità d’animo, salute fisica. Ciao figli miei! Ma… non glielo diciamo insieme a Gesù eh lo amiamo?
E allora col cuore gli diciamo: «Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo. Gesù, Ti amo! Ti amo Gesù». Ciao. ciao.

CERCATE PRIMA IL REGNO DI DIO, LA SUA GIUSTIZIA- CARPI, 18 MARZO 1989 SABATO: S. CIRILLO DI GERUSALEMME

Figlioli miei cari, cari figli, grazie, grazie, perché vi siete qui uniti in preghiera a Gesù, a Dio, grazie a quei tanti vostri fratelli che con voi sono stati, sono uniti nella preghiera a Gesù, a Dio. Oh, figli, è un giorno importante, è un giorno a Me caro, tanto caro, poiché la Santa Chiesa ricorda il mio amato sposo Giuseppe.
Dobbiamo festeggiare, dobbiamo invocarlo sovente Giuseppe, che con tanto amore, con tanta umiltà, silenzio, ha saputo seguire i primi passi, insegnare a vivere a Gesù, pensate, voi, oh ne avete tanto bisogno vero? Invocate S. Giuseppe, invochiamolo assieme eh! In questa sera ed è già domenica di Palme, “trionfo”, è la domenica dei bambini che corrono giulivi davanti a Gesù, davanti agli apostoli, e scuotono le loro palme giulivi eh! E anche stasera qui sono tanti i bimbi che Io accarezzo, che Io bacio, i giovani e voi tutti. Figli miei, ricordate, ve lo chiedo, oh ve lo tornerò ancora a chiedere, sforzatevi figli miei di vivere per intero, fino in fondo, la Parola, il Vangelo eh!
Convenite costì col cuore aperto, per accettare i piccoli consigli, i grandi consigli, le raccomandazioni amorevoli della Mamma; convenite qui in grazia di Dio; quando verrete tutti col desiderio di onorare, di amare per mezzo della Mamma, Gesù, Dio; quando tutti qui converrete col desiderio di amare i vostri fratelli sempre, tutti; quando non verrete più qui solo per curiosità, tanto meno per sfida, ma per chiedere, inginocchiati a quel Cuore Divino, che vi inondi d’Amore, di Sangue di purificazione, oh! Allora, cari figli miei, saprete vivere nella risurrezione di Cristo, di Cristo Gesù, fratello vostro.Abbandonatevi figli miei all’Amore di Dio, abbandonatevi all’Amore di Gesù.
Permettete, permettete che Gesù operi in voi le sue guarigioni, permettete che Gesù vi sani, vi sani interiormente. Quando Gesù, perché voi glielo avrete permesso figli miei, avrà operato in voi la conversione, avrà operato il miracolo della guarigione interiore, oh! state tranquilli figli miei, anche la guarigione del corpo verrà, sarà un’aggiunta. Cercate prima il regno di Dio, la sua giustizia, il resto Dio ve lo concederà in sovrappiù, in aggiunta. Eh! Figli cari, state sempre uniti nella preghiera, perché è la preghiera che vi apre, la preghiera che vi rende disponibili alla guarigione interiore, la preghiera, il pentimento, il dolore, il dolore di aver offeso Gesù Dio, eh!
Figli cari, uniti nella preghiera, vivete questi giorni dopo il trionfo di Gerusalemme, questi giorni di passione, oh! sappiate anche abbandonare qualche impegno, anche importante, per poter seguire nelle vostre parrocchie, nelle chiese, seguire le liturgie che la Chiesa vi propone per essere più vicini a Gesù, per sapere morire con Lui, per sapere, potere risorgere con Lui.
Tutti coloro che lo desiderano, oh Gesù lo concede, potranno pregare sui propri fratelli, per i propri fratelli, coi propri fratelli, imponendo le mani, ove è il caso anche a distanza; questo creerà cari figli una catena d’Amore, una catena d’immenso Amore.
Il 7, sarò qui per portare nuovamente per mezzo del fratello il messaggio; vi verrò ancora come stasera ad abbracciare tutti, con voi tutti i vostri fratelli, tanti, tantissimi; ad abbracciarvi, a baciarvi come vi bacio stasera uno per uno, per primi i bimbi, per primi i bimbi con le loro palme in mano, oh, se non le hanno, alzino la mano al cielo per dire: Gesù! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! Gesù, Ti amo! …
Cari figli, rimanete nell’Amore, portate il mio bacio, il mio
abbraccio agli ammalati, ai sofferenti, ai drogati, alle persone sole, abbandonate, ai diseredati, fatelo avere anche ai carcerati, a coloro che non vogliono accettare, fatelo avere, in modo particolare… ecco ora, abbracciando forte, allargatre le braccia, abbracciate il Vicario di Cristo; abbracciate tutti i Principi della Chiesa, i Vescovi, i sacerdoti, le anime consacrate. Ecco, così figli miei, chiediamo, chiedete loro perdono perché tante volte non siete al loro fianco con la vostra preghiera per aiutarli, perché non abbiano mai a vacillare, perché abbiano sempre, sempre, a essere pastori buoni, apostoli di pace, apostoli d’Amore.
Ecco figli miei, e coi ministri di Dio e per intercessione di S. Giuseppe e della Mamma, Gesù vi benedice, è Lui che vi impone le mani, che vi accarezza, è in attesa della vostra guarigione spirituale, vi aiuterà, Io vi aiuterò, e in attesa della vostra preghiera … cari figli grazie, pregate, pregate sempre. Oh! il vostro fratello vi dirà «Era vestita con l’abito da festa». Sì, è la festa dello sposo, la festa del papà di Gesù, putativo, ma papà, custode, eh! Ciao figli miei, ciao, ciao! …

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